Contributi a favore degli emigrati

La legge regionale numero 7 del 15 gennaio 1991 prevede la destinazione di contributi a favore degli emigrati.

Destinatari:

• soggetti nati in Sardegna ed emigrati in un'altra Regione italiana o all'Estero che intendono rientrare a vivere nel territorio regionale

• coniugi di emigrati sardi

• figli di emigrati sardi, anche se non nati in Sardegna, purché abbiano almeno un genitore sardo

 

Termini di presentazione:

Entro un anno dal rientro in Sardegna

 

Requisiti:

• essere nati in Sardegna

• aver dimorato stabilmente fuori del territorio regionale

• aver mantenuto la nazionalità italiana

• aver lavorato per almeno due anni fuori dalla Sardegna.

 

Documentazione da allegare alla domanda:

• Dichiarazione del datore di lavoro presso cui il lavoratore si trovava occupato, attestante la data di inizio e fine del rapporto di lavoro ed il motivo della cessazione dello stesso. Se l'emigrato rientra dall'Estero, la dichiarazione dev'essere tradotta in lingua italiana dal Consolato italiano o dai competenti uffici giudiziari

• certificato di iscrizione alla Camera di commercio, o ente similare, da cui risulti la data d'inizio e quella di cessazione dell'attività

• biglietti di viaggio dell'emigrato e dei familiari a carico, che rientrino al suo seguito. Nel caso in cui manchi il biglietto di viaggio, il lavoratore dovrà presentare dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà nella quale si dovrà indicare la data di rientro. Tale certificato potrà essere sostituito da una dichiarazione, in carta semplice, firmata dall'interessato. Nel caso in cui manchi il biglietto di viaggio, le spese di viaggio non saranno rimborsate.

• documenti delle spese sostenute per il trasporto delle masserizie e del mobilio con l'elenco dei medesimi (fatture timbrate e quietanzate o lettera di vettura)

• atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva dello stesso, nel quale si attesta che il lavoratore non beneficia di altre indennità

• certificato di assunzione da parte dell'azienda operante in Sardegna, vistato dalla sezione circoscrizionale per l'impiego competente. Tale documento non è necessario se il lavoratore rientra perché licenziato non per motivi disciplinari o perché pensionato per invalidità o vecchiaia o malattia

• certificato comprovante l'iscrizione alla Camera di commercio per coloro che hanno intrapreso un'attività autonoma e dichiarazione del Sindaco che attesti l'effettivo esercizio dell'attività. Analoga dichiarazione del Sindaco dovranno produrre i coltivatori diretti

• eventuale certificato attestante la posizione di pensionato

• eventuale certificazione medica, rilasciata da un ufficiale sanitario od altra struttura pubblica, attestante che l'emigrato o il suo familiare convivente in emigrazione è affetto da grave infermità.

 

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Sestu in via Piave 1, si riceve su appuntamento contattando il numero 0702360227

Contatti: servizi.sociali@comune.sestu.ca.it.

 

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