• News
logo cagliari città ciclabile

Tutti a scuola di... e in bicicletta

Martedì, 9 aprile 2013

Ha preso avvio un corso di educazione all’uso della bicicletta e alla mobilità sostenibile rivolto ai 160 bambini che frequentano le dieci classi della scuola primaria “Anna Frank” della direzione didattica statale “G. Rodari” - 2° circolo. Il progetto è patrocinato dal Comune di Sestu e le lezioni, che si svolgeranno nei mesi di marzo e aprile, sono curate dagli esperti dell’Associazione “Città Ciclabile Onlus FIAB Cagliari” in collaborazione con il personale docente dell’Istituto scolastico.
L’iniziativa si inserisce in un programma permanente diretto alla diffusione della mobilità sostenibile in genere e della bicicletta in particolare.

Scoprire quando e chi ha inventato la bicicletta e perché alcuni mestieri o periodi storici ne hanno facilitato le innovazioni può parlarci di Storia. E perché quelle ruote così grandi nei velocipedi? Semplice: è Geometria! E l’importanza di avere una bici in alcuni paesi lontani, dove la scuola è distante dal villaggio e possederne una diventa un lusso? Siamo nelle ore di Geografia. Scoprire i modelli più creativi, più veloci, più pazzi? Qui potremmo parlare di Educazione Tecnica! Si passa poi alla conoscenza del Codice della Strada, ai segnali dedicati alla bicicletta, come ci si comporta sulle strade, cioè il rispetto delle regole. Sappiamo che gli adulti sono spesso i primi a non farlo e i ragazzi se ne accorgono subito: dare le multe (finte) agli automobilisti per i comportamenti scorretti dà loro grande soddisfazione nelle uscite a piedi o in bici in quartiere, uscite pensate proprio per conoscere la strada e imparare a pedalare in sicurezza. Con l’educazione stradale li educhiamo a essere cittadini responsabili, come si fa nell’ora di Educazione alla Cittadinanza.
Sicurezza è anche conoscere il mezzo che usiamo. È in buono stato? Ho le luci, il campanello? I freni sono a posto? Sappiamo riparare una camera d’aria? E che cos’è una camera d’aria? Scopriamo perché ha questo nome e così per tutte le parti della bicicletta. E questa può diventare una lezione di Italiano. Oppure si osservano le differenze fra le varie bici: da corsa, mtb, citybike … perché quelle differenze? Parlando di attrito o aerodinamicità diventiamo, per un’ora soltanto, professori di Scienze!

Questo e molto altro stanno scoprendo i ragazzi della scuola elementare “Anna Frank” di Sestu dove gli esperti del gruppo scuole di Città Ciclabile Onlus FIAB stanno realizzando gli interventi, secondo il progetto didattico “A, bici”, che vuole portare nelle scuole la bicicletta come “sapere pratico”, ma soprattutto vuole suggerire ai ragazzi una possibilità di autonomia negli spostamenti, piuttosto che essere accompagnati ovunque dall’auto dei genitori, e per il loro futuro un’alternativa sostenibile al mezzo motorizzato privato.
Alla fine del percorso i ragazzi più grandi potranno conseguire il “Patentino del ciclista”, come simbolica alternativa al patentino del motorino. Attraverso i laboratori impareranno a fare la manutenzione ordinaria della loro bicicletta e ne costruiranno una in miniatura con materiali di recupero, conosceranno gli interventi sulla ciclabilità nei paesi europei ma anche in Italia, imparando a confrontarsi con le buone e le cattive pratiche. E, dulcis in fundo, conosceranno il loro territorio con le uscite in bici in cui si sono divertiti moltissimo!

Temi: 

Allegati: