Il Periodo Bizantino a Sestu

Fibbia di cintura

Di questo periodo esiste un rudere in località Sa Mandra, di cui non abbiamo notizie dettagliate, e la fibbia rinvenuta a Su Pardu.

Nel catalogo dei materiali paleocristiani e altomedioevali conservati presso il museo archeologico di Cagliari (vedi LETIZIA PANI ERMINI - MARIANGELA MARINONE: Museo Archeologico di Cagliari - Catalogo dei materiali paleocristiani e altomeioevali - Roma MCMLXX1, pag. 106), la fibbia viene così descritta:

169 - FIBBIA DI CINTURA (inv. N. 17145)

Bronzo: cm. 8,2 (compreso l'ardiglione) x 3,1; cm. 3 (diametro anello). 

Ottimo stato di conservazione 

Rinvenuta presso Sestu, dono del prof. V. Crespi. 

 

Magnifico esemplare di fibbia per cintura formata da: a) placca a forma di U allungata, fornita di cerniera e decorata dalla figura a rilievo di un pavone stante, volto a sinistra verso una palma (?) e preso a laccio. Il motivo figurato è racchiuso in una cornice a listello decorata da classici ovuli. Sul retro della placca sono le tre maglie ad anello per il fissaggio alla cintura, disposte diversamente che negli altri esemplari del catalogo, lungo il bordo; b) anello cernierato, reniforme, ristretto al centro per la posa dell'ardiglione; c) ardiglione con punta ricurva a becco e presa posteriore cilindrica, decorata sulla faccia anteriore con il monogramma di un nome di difficile lettura: si riconoscono, legate da una linea orizzontale le lettere K (a sinistra), Y (incerto, forse O) e B (sotto), H (a destra) e sopra forse una croce ansata del tipo molto comune in ambiente copto. Il pezzo, per nitidezza e precisione del rilievo, si rivela come prodotto di botteghe bizantine. Databile ai secoli VI o VII. 

Per fattura e bellezza, questa fibbia viene classificata al 2° posto fra quelle rinvenute in Sardegna.

Altra fibbia bizantina è stata rinvenuta di recente in Seurru, non ancora studiata e pubblicata.

 

Autore: Franco Secci - storico

 

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